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Lupo, al Ministero dell’Ambiente un tavolo di confronto sulle criticità nei territori

La senatrice Domenica Spinelli (FdI): “Un passo avanti nel dialogo tra istituzioni e comunità locali per una gestione equilibrata della specie”

10 ott 2025
Lupo, al Ministero dell’Ambiente un tavolo di confronto sulle criticità nei territori

Si è svolto oggi presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica un tavolo di confronto dedicato alla presenza del lupo in Italia e alle problematiche legate alla sua gestione nei territori. L’incontro, promosso dalla senatrice Domenica Spinelli di Fratelli d’Italia, ha riunito rappresentanti istituzionali e cittadini per discutere criticità, aggiornamenti normativi e prospettive operative.

Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro, il Consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Nicola Marcello, e una delegazione del territorio riminese composta da Marco Succi, Giorgio Urbinati e Gianluca Fabbri, che hanno segnalato i problemi più urgenti legati alle predazioni su animali domestici e alla presenza di lupi nelle aree periurbane e agricole.

Nel corso dell’incontro, il Capo Segreteria del Sottosegretario,  Ettore De Conciliis De Iorio, ha illustrato una sintesi predisposta dal Ministero sul quadro normativo e sulle bozze di protocollo tecnico trasmesse alle Regioni lo scorso marzo, finalizzate a una gestione più equilibrata della specie. È stato inoltre annunciato che il Decreto Ministeriale di recepimento della Direttiva europea 2025/1237 è prossimo alla firma del Ministro, passaggio che aggiornerà il quadro legislativo nazionale.

La senatrice Spinelli ha definito il confronto “un momento importante per rafforzare il legame tra istituzioni e territori”, sottolineando l’importanza del coinvolgimento delle Regioni nella fase attuativa, sulla base delle analisi dell’ISPRA relative alla distribuzione dei lupi. “La direzione è tracciata – ha dichiarato –: ora spetta alle Regioni agire con efficacia e responsabilità, tenendo insieme tutela ambientale e sicurezza delle comunità locali.”

Secondo quanto emerso dal tavolo, il Disegno di legge sulla Montagna e il decreto in via di approvazione costituiranno i due pilastri della futura strategia nazionale per la gestione del lupo, con l’obiettivo di conciliare conservazione della specie, attività economiche e convivenza nei territori.





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