Maltempo, dopo la piena del Reno si contano i danni. Riapre l'A22

Maltempo, dopo la piena del Reno si contano i danni. Riapre l'A22.
Dopo la piena del Reno di ieri, in Emilia si cominciano a contare i danni, con la Coldiretti che parla di 'centinaia di ettari di coltivazioni di grano colpiti, con possibili danni per milioni', mentre il sindaco di Argelato lancia l'allarme, chiedendo più mezzi e uomini 'perché tante case e tante zone sono ancora sott'acqua'. La Regione Emilia-Romagna si prepara a chiedere lo stato di emergenza, come annunciato dal presidente Stefano Bonaccini al termine di un vertice in Prefettura a Bologna insieme ai sindaci dei Comuni interessati, forze dell'ordine, collegati in video col Dipartimento di Protezione civile nazionale. La richiesta riguarderà la Bassa Bolognese colpita dall'esondazione del Reno, ma anche il Piacentino per il gelicidio, il Reggiano per alcune frane e il Modenese per arginature da ripristinare.
Nevica ancora in Alto Adige nella zona di confine, dalle 23 di ieri l'autostrada del Brennero A22 è di nuovo percorribile. Ieri l'incubo per migliaia di automobilisti, costretti anche a 12 ore in coda a causa di tir rimasti di traverso perché non attrezzati per la neve. A Capannori (Lucca), due gemelli 19enni salvati dopo che la loro auto era finita in un canale. Grave un terzo fratello riuscito ad uscire da sé

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