
E' stato un G7 particolarmente complesso, ammette la presidente del consiglio italiana Giorgia Meloni parlando coi giornalisti, ai quali conferma come i grandi della terra abbiano una convergenza di vedute sul Medio Oriente, riportata anche nella dichiarazione finale, nella quale l'impegno è per la pace e la stabilità. L'instabilità la crea l'Iran, ha aggiunto. Ho lavorato molto, ha aggiunto poi, per un cessate il fuoco a Gaza, è il momento giusto, si può fare.
Ne è convinta Meloni, che poi risponde anche sull'ipotesi, che qualcuno affibbiava a Trump, che fosse Putin a dover fare da mediatore in Medio Oriente. Sui dazi, si continua a parlare e a negoziare, assicura la presidente, il dialogo è in corso, c'è franchezza ma anche costanza e serenità nel rapporto.
In Italia intanto il tema del terzo mandato per i presidenti di Regione è complesso, e il governo, col ministro per i Rapporti col Parlamento Ciriani, avverte che il tempo sta per scadere per presentare una proposta. “La Lega insiste – dice Ciriani – e come Fratelli d'Italia abbiamo detto che se c'è una proposta siamo disposti a discuterne. Ma ancora non è arrivata, e il tempo sta per scadere, perché sarebbe preferibile un esame parlamentare normale e non un decreto legge sul tema”.
Nel servizio il punto stampa di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio