MERCATONE UNO

Mercatone Uno: centinaia di consumatori danneggiati e ammortizzatori sociali per i i dipendenti ancora fermi

Federconsumatori di Rimini: "sarà complicato riavere i mobili o i soldi versati"

C'è chi ha acquistato cucine, mobili o camere su misura e non ha visto arrivare nulla a casa. Tanti quelli che hanno saldato in anticipo, totalmente o in parte, la merce con somme che vanno dai 1.500 a più di 2.000 euro. Il fallimento del Mercatone Uno ha creato diverse ripercussioni non solo ai dipendenti che hanno perso il posto di lavoro ma anche a tanti clienti dell'azienda. La Federconsumatrori di Rimini ha già incontrato diverse persone per esaminare i casi e offrire consigli su come procedere. I tempi della procedura fallimentare non saranno brevi ed i margini di soddisfazione del singolo incerti.

L'avvocato Enrico Moretti ci ha precisato che “non sarà facile ottenere i beni” dato che molti mobili non sono stati proprio realizzati e anche riavere il denaro “sarà complicato”. Federconsumatori però raccomanda di non interrompere i pagamenti delle rate previste prima di aver inoltrato idonee intimazioni alla procedura fallimentare ed aperto un dialogo sul punto con la finanziaria. Una scelta consigliata ma difficile, visto il rischio di continuare a pagare senza mai vedere nulla. Bisogna ricordare che la curatela fallimentare però, spiega l'avvocato, potrebbe richiedere ai clienti le rate non versate.

Per quanto riguarda gli oltre 1.800 dipendenti dell'azienda il tribunale di Bologna ha sbloccato venerdì la possibilità di avviare le procedure per gli ammortizzatori sociali. Il Ministero del Lavoro però non ha ancora convocato il tavolo, indispensabile per poter attivare i passaggi previsti dalla legge tra cui la cassa integrazione.

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