EMERGENZA SANITARIA

Migliorano i numeri del contagio, in tutta Italia 9 ricoverati in più nelle terapie intensive

Tornano a salire le vittime (630) ma per la prima volta nella seconda ondata gli attualmente positivi sono oltre 9.000 meno di ieri

A Natale ci si potrà spostare solo se tutte le Regioni torneranno in area gialla. Il ministro della Salute, Speranza, sposa la linea prudente, toccherà però al governo decidere quali e quante restrizioni mantenere dopo il 3 dicembre, quando scadrà l'ultimo Dpcm. Il consulente del ministero Walter Ricciardi parla di pressione ancora “terribile” negli ospedali: “Solo in un mese – ha detto – si sono contagiati 27.000 tra medici e infermieri, 900 al giorno”, e a suo giudizio è dunque “necessario limitare al massimo la mobilità, e fare solo le cose che veramente servono”. 
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Anche la Federazione oncologi, cardiologi ed ematologi denuncia il fatto che in tutta Italia vengano ridotti i posti letto e chiuse intere unità di terapia intensiva cardiologica, convertite in intensive Covid. “Il rischio concreto – conclude la Federazione – è avere nelle prossime settimane più morti per infarto che per Covid”. Presidenti di Regione e operatori commerciali sono però in allerta per lo stop alle stazioni sciistiche, e fanno pressioni sul governo. Intanto si è concluso lo screening di massa in Alto Adige, con un'affluenza del 63,9%: oltre 322mila altoatesini si sono sottoposti al tampone rapido, che ha individuato quasi 3.200 asintomatici. Con quasi 40mila tamponi meno di ieri, è di 22.930 l'incremento sui casi totali. Tornano a salire i decessi, 630, 68 più di ieri, per un totale che ha ormai raggiunto e superato quota 50.000 vittime totali dall'inizio della pandemia (50.453).

Molto contenuto l'aumento delle terapie intensive in tutta Italia, 9 in più (3.810), +418 gli altri ricoverati con sintomi (34.697). Per la prima volta dall'inizio della seconda ondata, calano gli attualmente positivi: sono 9.098 in meno rispetto a ieri (796.849). Aumento sostanzioso anche dei guariti, oltre 31mila. In Emilia-Romagna sono 2.347 i nuovi positivi, con 1.160 asintomatici. I pazienti in terapia intensiva diminuiscono di una unità (248), mentre aumentano di 72 quelli degli altri reparti Covid (2.738). 34 i decessi, nessuno a Rimini dove i casi in più sono 272 (111 con sintomi). 28 i casi in più a Pesaro Urbino.

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