
“Quella donna ha bisogno d’aiuto, non di una punizione.” Con queste parole il sindaco di Misano, Fabrizio Piccioni, ha commentato l’episodio che ha visto protagonista una 95enne residente nel comune riminese. Venerdì sera, 18 aprile, intorno alle ore 21, l’anziana si è recata davanti alla palazzina Bianchini, sede dei Servizi Sociali e dell’Anagrafe, e ha appiccato il fuoco al portone in legno usando della Diavolina, aiutandosi con il suo deambulatore. A dare l’allarme è stato un passante, che ha notato la scena e ha subito chiamato i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine.
L’intervento tempestivo ha evitato che le fiamme si propagassero oltre il portone, limitando i danni. La donna, seguita da tempo dai Servizi Sociali del Comune, era già nota per precedenti episodi di minacce e piccoli danneggiamenti, secondo quanto riferito dal sindaco al Corriere Romagna. Dietro il gesto, ci sarebbero rimostranze personali verso gli stessi servizi comunali.
“Le paghiamo anche le bollette – ha aggiunto Piccioni – segno che l’attenzione verso di lei non è mai mancata. Ma ora è evidente che serve qualcosa di più: questa è una persona fragile, che ha bisogno di aiuto vero.” L’anziana rischia una denuncia per danneggiamento, ma il primo cittadino ha precisato che la sua segnalazione ai Carabinieri non è motivata dal desiderio di punizione, bensì dalla necessità di attivare un percorso di supporto più incisivo.