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Neve, vento, pioggia: 119 gli interventi dei Vigili del Fuoco in un giorno

23 gen 2023
La situazione nel riminese
La situazione nel riminese

Scuole chiuse oggi a Novafetria, non tanto per la nevicata che tra ieri e sabato ha imbiancato un po' tutto l'entroterra di Rimini quanto in previsione dell'allerta meteo diramata dalla protezione civile. Gli accumuli di neve sono andati dai 30 centimetri di Novafeltria e San Leo fino agli 80 di Pennabilli. In numerose utenze di Sant'Agata Feltria c'è stato un problema circa la fornitura di energia elettrica, in via di risoluzione da parte di Enel e Servizio Viabilità della Provincia. Spostandoci lungo la costa, una potente mareggiata a Rimini ha spostato con forza le barche ormeggiate al porto, con le onde che sono arrivate a valicare con prepotenza le banchine. Tronchi e rami sono stati trasportati a mare dalle correnti fluviali e proprio i fiumi sono stati i sorvegliati speciali di questa giornata particolarmente intensa per i Vigili del Fuoco.

Oltre agli interventi sulla costa, dove le raffiche hanno toccato gli 80 chilometri all'ora provocando il crollo di alberi ed insegne e ai più di 30 per piante pericolanti, oltre 50 questa mattina hanno riguardato rischio esondazione fiumi e torrenti. Nella notte a Coriano nel guado del torrente di via Piane, sono state soccorse due persone la cui auto era rimasta sommersa, i due hanno atteso i soccorsi aggrappati a un albero. Le forti piogge delle ultime ore a Riccione hanno fatto esondare il Marano all’altezza del ponticello di San Lorenzo, dove questa mattina intorno alle 8 un’auto è rimasta bloccata nell’acqua. Il ponte è stato poi chiuso e transennato dalla Polizia Locale.

Nella mattinata si sono registrati allagamenti al parco Marecchia, tutti gli accessi sono stati transennati.

Oltre all'Emilia Romagna l'allerta a gialla per il maltempo riguarda Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Umbria e Marche, dove precipitazioni intense, forti raffiche di vento e mare molto mosso hanno causato danni e disagi soprattutto nell'area di Senigallia, dove il Misa-dopo l'alluvione dello scorso settembre- è tornato (per un tempo limitato per fortuna) a fare paura. La Protezione Civile della Regione Campania, ha richiamato i sindaci di tutti i Comuni alla massima attenzione anche in considerazione della situazione fortemente compromessa dalle precipitazioni di questi giorni. Ed è solo l'inizio: il maltempo non mollerà la presa e l'Italia dovrà ancora fare i conti con pioggia, temperature più fredde e anche tanta neve almeno fino a domenica.




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