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No green pass: giornata di manifestazioni in tutta Italia, migliaia in piazza a Rimini

In questa prima giornata di Green pass obbligatorio registrato un aumento dei certificati di malattia: +23%, secondo i dati dell'Inps, rispetto a venerdì scorso.

di Giacomo Barducci
15 ott 2021

È partito da oggi l'obbligo di green pass per i lavoratori italiani. In tutto lo stivale è stata una giornata di proteste e a Rimini erano migliaia i “No Green Pass” che si sono ritrovati a in Piazza Cavour. Ad aprire la manifestazione il neo consigliere comunale del Movimento 3V Matteo Angelini che ha subito rigettato la violenza ed ha preso le distanze dagli atti vandalici che nei giorni scorsi si sono verificati specialmente nella zona sud della provincia di Rimini.

"Sul tema green pass auspichiamo una retromarcia totale del Governo - sottolinea Matteo Angelini, Movimento 3V - lo riteniamo assolutamente anti costituzionale. Non si può impedire alle persone di andare a lavorare e discriminare i lavoratori. In ogni caso il green pass, come è stato concepito, va completamente cancellato". 




Dopo Piazza Cavour la manifestazione è continuata con il corteo che ha proseguito lungo Corso d'Augusto fino a raggiungere la sede della Prefettura. A Trieste oltre 5.000 lavoratori si sono riuniti davanti al varco 4 del porto dopo i tanti annunci dei giorni scorsi ma non si sono riscontrati grossi disagi nelle operazioni portuali. Molti i manifestanti ad Ancona dove è stato interdetto l'accesso al porto mentre a Venezia, Napoli e Palermo situazioni più regolari. Scioperi anche in diverse aziende tra cui Ferrari, Zoppas ed Electrolux. In questa prima giornata di Green pass obbligatorio si è registrato un aumento dei certificati di malattia: +23%, secondo i dati dell'Inps, rispetto a venerdì scorso.

Nel sevizio l'intervista a Matteo Angelini (Movimento 3V)





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