POLITICA ITALIA

Non passa lo scostamento di bilancio alla Camera: maggioranza nel caos

Sei voti in meno, nulla da fare per il Def che dovrà ricominciare l'iter daccapo: convocato d'urgenza il Consiglio dei ministri

Colpo di scena a Montecitorio, durante il voto delle risoluzioni legate al Def, il principale strumento di programmazione economica: quella relativa allo scostamento di bilancio, per essere approvata, aveva bisogno di maggioranza assoluta, ossia di 201 voti, ma ne sono arrivati solo 195, ne sono quindi mancati 6. Dopo qualche secondo di incertezza, anche sul volto del vice presidente della Camera Rampelli, l'opposizione ha iniziato ad applaudire, poiché la mancata approvazione della risoluzione sullo scostamento di bilancio non consente di votare le risoluzioni sul Def, documento che dovrà quindi essere riprodotto per far ripartire tutto l'iter. Secondo Maurizio Lupi, Noi Moderati, non c'è segnale politico dietro questa battuta d'arresto, si è trattato solo di inesperienza, e di troppi parlamentari in missione. “Si dovrà convocare un nuovo Consiglio dei ministri – ha aggiunto – che approvi una nuova relazione, ma il problema – conclude – è che questo scostamento serviva a tagliare il cuneo fiscale sin da maggio”. Il Consiglio dei ministri è stato prontamente convocato alle 18.30. Per Francesco Silvestri, M5S, la presidente Meloni dovrebbe andare subito al Quirinale

Nel video gli interventi alla Camera del vice presidente Fabio Rampelli e di Francesco Silvestri, deputato M5S

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