Ok agli spostamenti tra Regioni, Sindaco Cattolica: "Ci hanno restituito un pezzo della nostra vita"

Inizia una nuova fase, ma le situazioni legate al virus restano sullo sfondo

Via libera agli spostamenti tra Regioni italiane dopo mesi di limitazioni. E' la cosiddetta "fase 3" che prevede la possibilità di andare da un territorio all'altro senza condizioni. Movimenti consentiti anche per i cittadini dell'area Schengen e della Gran Bretagna verso la penisola italiana senza obbligo di quarantena e senza restrizioni.

Ma restano in vigore il divieto di assembramento, il mantenimento della distanza e l'uso della mascherina al chiuso. "Oggi sembra una conquista",  ha affermato il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia che, allo stesso tempo, ha invitato gli italiani a fare attenzione visti anche i costi "altissimi" pagati finora. Sul nostro territorio la svolta è ancora più sentita da chi vive tra Emilia-Romagna e Marche.

Nelle stazioni ferroviarie ingressi dedicati e divieto di salire sui treni Alta Velocità e Intercity con temperatura maggiore di 37,5 gradi. Dall'8 giugno entrerà in funzione la App "Immuni" in quattro Regioni tra cui le Marche, poi in tutto il Paese. L'Austria al momento non riaprirà il confine con l'Italia. “I dati non lo consentono”, ha spiegato il Ministro degli Esteri austriaco. Dichiarazioni che hanno creato tensione con Roma.

Nel servizio, l'intervista al sindaco di Cattolica Mariano Gennari

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