RIMINI

Omicidio a Rimini: messo sotto sequestro box auto e appartamento del consuocero

L'arma del delitto, presumibilmente un coltello, non è stata ancora ritrovata.

Omicidio a Rimini: messo sotto sequestro box auto e appartamento del consuocero.

La procura della Repubblica di Rimini ha messo sotto sequestro il box auto  e l'appartamento del consuocero, il padre di Manuela Bianchi, nuora della donna assassinata, che mercoledì mattina ha trovato il cadavere. L'uomo aveva da qualche tempo preso in affitto un appartamento in un condominio vicino a quello della figlia (e della donna uccisa con 17 coltellate) per aiutarla dopo il brutto incidente del marito. In queste ore la Polizia sta sentendo sia la nuora che il padre. La scientifica e la Squadra Mobile sono in casa della donna, dove hanno chiesto, appunto, che la raggiungesse anche il padre.

L'arma del delitto, presumibilmente un coltello, non è stata ancora ritrovata.

Intanto per oggi è prevista l'autopsia. Solo dopo l'esame si potrà stabilire se la vittima abbia subito una violenza sessuale dato che la gonna che indossava è stata trovata strappata e la biancheria in disordine.

L'assassino potrebbe essere una persona che ha facile accesso al condominio. L'indagine è della squadra mobile di Rimini e c'è la certezza che il killer conosceva abitudini e luoghi frequentati dalla vittima e che l'abbia fatto con rancore e con accanimento, colpendola quando era già a terra agonizzante. Dai primi rilievi effettuati sul luogo dell'omicidio Pierina avrebbe tentato di difendersi dal suo aggressore.

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