Operazione contro 'Ndrangheta: indagato segretario Udc, Cesa si dimette

Piena e totale solidarietà al nostro segretario nazionale, scrivono i senatori del partito

Operazione contro 'Ndrangheta: indagato segretario Udc, Cesa si dimette.

Lorenzo Cesa si dimette da segretario dell'Udc dopo essere stato colpito da un avviso di garanzia durante la maxi-retata anti-'ndrangheta avviata dalla Procura di Catanzaro. Nel corso dell'operazione, chiamata "Basso profilo", è stata perquisita la casa romana di Cesa che si dichiara "estraneo ai fatti". E' stato arrestato anche l'assessore al Bilancio della Calabria Franco Talarico e sono finite in carcere 13 persone e 35 ai domiciliari.
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Coinvolti i vertici delle 'ndrine di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro. Sequestrati beni per oltre 100 milioni di euro. La movimentazione illecita di denaro supererebbe i 300 milioni di euro. In mattinata conferenza stampa con il procuratore capo Nicola Gratteri.

"Piena e totale solidarietà al nostro segretario nazionale, Lorenzo Cesa. Siamo scossi. E siamo certi che potrà dimostrare la sua totale estraneità. Confidiamo nell'operato della Magistratura, nell'auspicio che si possa fare chiarezza quanto prima". Lo affermano in una nota congiunta i senatori dell'Udc, Antonio De Poli, Antonio Saccone e Paola Binetti.

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