È la più grande delle tre; tratta in salvo lo scorso agosto dall’equipaggio di un’unità navale della Guardia di Finanza durante un’ordinaria attività di pattugliamento lungo il litorale di Pesaro. Era in evidente stato di difficoltà, l'hanno recuperata e consegnata alla Fondazione Cetacea di Riccione, Ente preposto al soccorso dei cetacei e delle tartarughe marine, per accoglierla e curarla. Dopo due mesi di trattamenti sanitari da parte dei veterinari della Fondazione, l’esemplare di 'Caretta Caretta' – una specie protetta dalla Convenzione CITES; per la tutela degli animali e della flora in via di estinzione, ha completamente recuperato le sue funzioni vitali ed ha potuto finalmente essere re-introdotto in ambiente marino, insieme ad altre due tartaruga della stessa specie, già presenti in cura presso la Fondazione.
Sono state rilasciate al largo delle acque prospicenti il litorale di Pesaro dai militari specializzati Sommozzatori in forza alla Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, insieme al personale veterinario della “Cetacea”. Una attività – segnala la Guardia di Finanza di Ancona – che dimostra un impegno rinnovato e intensificato del Corpo per la tutela della biodiversità e a presidio dell’ecosistema ambientale e paesaggistico. Finanzieri dell' Aeronavale in prima linea, non solo nel contrasto dei traffici illeciti in mare, ma anche nella salvaguardia della fauna protetta, ribadendo l’importanza della sinergia tra istituzioni e centri specializzati nella protezione dell'ambiente marino.