È morto dopo essere precipitato da alcune decine di metri Marco Pivato, giornalista nativo di Cesena ma residente a Rimini. La tragedia - riporta Riminitoday - è avvenuta ieri a Trieste, poco dopo le 21. Pivato, 42 anni, è precipitato dal quinto piano di un hotel ed è stato ritrovato da un medico. I soccorritori del 118, intervenuti sul posto, hanno solo potuto accertare il decesso. Si ignorano le cause all'origine del gesto, i Carabinieri stanno indagando per capire se sia stata una tragedia o un gesto premeditato.
Figlio del Direttore del Centro Sammarinese di Studi Storici Stefano Pivato, Marco si era laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutica, con un master in Comunicazione della Scienza, e aveva dedicato la sua attività professionale alla comunicazione e all'etica della salute in ambito giornalistico, saggistico e come consulente.
Portavoce dell'unità di crisi della Società Italiana di Farmacologia e co-fondatore di SIF magazine, Pivato si era sempre speso nell’importanza dell'investigazione e nella verifica delle fonti a beneficio della trasparenza delle affermazioni sulla scienza e sulla salute, con un forte impegno al contrasto delle fake news.
Ad aprile 2020 Pivato aveva ribadito, in un'intervista a San Marino RTV, l'importanza della corretta informazione scientifica.
In una nota arriva il cordoglio di UniRSM. "La comunità dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, - si legge - inclusi il Rettore, il Direttore Generale, docenti, studenti, studiosi e staff dei programmi formativi e della struttura amministrativa, esprimono vicinanza e cordoglio al Direttore del Centro Sammarinese di Studi Storici, Stefano Pivato, per la scomparsa del figlio Marco. La realtà universitaria sammarinese, coinvolgendo in particolare il Consiglio Scientifico del Centro Sammarinese di Studi Storici e del Dipartimento di Storia, Cultura e Storia Sammarinesi, si stringe in un abbraccio ai familiari".