Primarie, il Pd sceglie il nuovo leader

Primarie, il Pd sceglie il nuovo leader.
Dopo la stagione di Matteo Renzi e la reggenza di Maurizio Martina, il popolo del Pd sceglie oggi il suo nuovo leader. Alle primarie è corsa a tre: Nicola Zingaretti, Roberto Giachetti e lo stesso Martina sono divisi su alcuni punti come le alleanze a sinistra ed il rapporto col Movimento 5 Stelle. I cittadini potranno recarsi ai seggi - nelle sedi dei circoli o negli oltre settemila gazebo allestiti - fino alle 20.

Per Romano Prodi “non è un voto contro il Governo, è un voto per il cambiamento", come a riferito al suo arrivo al seggio di Bologna. "Non si deve mai votare contro, si deve votare pro", ha spiegato l'ex premier, aggiungendo: "Ma attenzione che se si continua così, il Paese va proprio in serie C o D, questa è la situazione che abbiamo".

"Primarie pd votato. Buona affluenza a Pesaro. Daje. Le primarie sono una grande prova di democrazia, per ripartire. Contro il governo della propaganda, della paura e della recessione. @pdnetwork". Così su Twitter il sindaco di Pesaro e presidente di Legautonomie Matteo Ricci.

#primariepd votato. Buona affluenza a #pesaro. Daje ??. Le primarie sono una grande prova di democrazia, per ripartire. Contro il governo della propaganda, della paura e della recessione. @pdnetwork pic.twitter.com/iHpHKHc5MT

— Matteo Ricci (@matteoricci) 3 marzo 2019

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