Primavera anticipata: spettacolo astronomico e sole, ma la natura "è in tilt"

Marzo si è aperto con un caldo inusuale e uno spettacolo dal cielo che gli amanti delle stelle non si lasceranno sfuggire. In attesa dell'equinozio di primavera del 21, giorno che segnerà la fine ufficiale dell'inverno, l'appuntamento per gli astrofili è soprattutto tra il 9 e il 10 del mese quando, nella notte, partirà la sfida osservativa per ammirare nebulose, stelle, galassie e pianeti. Una primavera astrale, insomma.

Quest'anno quella reale non si è fatta attendere e, anzi, è in anticipo, per la gioia dei cultori delle camminate e del fitness all'aria aperta. Poco importa se i bollettini meteo danno possibile maltempo in arrivo sulla penisola con colpo di coda finale dell'inverno: intanto ci si gode un po' di relax sotto al sole.

Nei campi, però, c'è poco da festeggiare. Il mese di febbraio caldo e siccitoso, con massime di quasi tre gradi superiori alla media, ha mandato la natura in “tilt”. L'allarme arriva dalla Coldiretti che avverte: i danni alla produzione potrebbero essere incalcolabili. In Italia, spiega sempre la Coldiretti, è già saltata la programmazione dei raccolti di vegetali come broccoli, cavoli, sedano e bietole. A questo si aggiungono i danni causati nei mesi precedenti, nelle diverse aree del Paese, da venti, nubifragi e altre calamità.

mt

Nel servizio, l'intervista a Rolando Manfredini (responsabile qualità Coldiretti)

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