Rapporto povertà Caritas: nel Riminese giovani in difficoltà e aumento dei residenti che chiedono aiuto

Presentato lo studio 2018 sulle povertà curato dall'organizzazione.

La Caritas riminese parla in modo esplicito delle nuove povertà. “Il mondo degli adulti sta lasciando ai giovani una terra devastata, sfruttata e corrotta”, si legge nella presentazione del relativo rapporto 2018. “Un'emergenza scottante”, l'ha definita il vescovo Francesco Lambiasi parlando della condizione dei giovani. Sono 4846 le persone che le Caritas della diocesi hanno incontrato nell'anno appena passato. Se si sommano tutti i familiari collegati, si arriva a oltre 10mila persone in difficoltà. 1155 sono giovani: migranti, ma anche italiani e immigrati di seconda generazione.

Centri d'ascolto, un pasto caldo, accoglienza durante la notte, ma anche farmaci, visite mediche o materiale scolastico. Sono alcuni degli aiuti che offre la Caritas a tutti i suoi utenti. Un dato che “sconvolge”, spiegano dall'organizzazione, è l'aumento dei residenti con problemi: sono 3209, tra i quali 1334 italiani, 1805 stranieri e 70 con doppia cittadinanza. Tra le fasce in aumento, quella dei residenti over 50, quando trovare un lavoro diventa una vera incognita.

Nel servizio, le interviste a Mario Galasso (direttore Caritas diocesana Rimini), Isabella Mancino (responsabile Osservatorio delle povertà e delle risorse), Maria Carla Rossi (presidente associazione Madonna della Carità) e Virginia Casola (Settore educativo Caritas)

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