Logo San Marino RTV

Recovery plan: via libera dal CdM, ma il governo verso la crisi

13 gen 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Il Consiglio dei ministri nella notte ha dato il via libera al Recovery plan con il sì unanime di tutti i ministri, tranne le due ministre Iv Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, che si sono astenute lamentando l'assenza del Mes. Ed è scontro totale tra il premier Conte e Matteo Renzi. La conferenza stampa convocata da Renzi nel pomeriggio alla Camera potrebbe certificare l'addio di Iv al governo. Conte ha già fatto sapere che in caso di crisi 'sarà impossibile rifare un nuovo esecutivo con Iv'. Ma Renzi rilancia: 'Se il presidente del Consiglio è convinto di avere i numeri e va bene così, si chiama democrazia parlamentare e noi si va all'opposizione'. 

Le risorse complessivamente allocate nelle sei missioni del Piano nazionale di rilancio e resilienza sono pari a circa 210 miliardi di euro. Di questi 144,2 miliardi finanziano "nuovi progetti" mentre i restanti 65,7 miliardi sono destinati a "progetti in essere" che, secondo il comunicato del Cdm, "riceveranno, grazie alla loro collocazione all'interno del Pnrr, una significativa accelerazione dei profili temporali di realizzazione e quindi di spesa". Con il Pnrr "il governo intende massimizzare le risorse destinate agli investimenti pubblici, la cui quota supera il 70%. Gli incentivi a investimenti privati sono pari a circa il 21%".


Riproduzione riservata ©