Termina il Conte-bis. Il premier ha accettato le dimissioni dall'esecutivo dei ministri Bellanova e Bonetti annunciate dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, e ha poi informato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per il presidente del Consiglio, il partito dell'ex premier "si è assunto la grave responsabilità di aprire una crisi di governo" che sta procurando "un notevole danno al Paese nel pieno di una pandemia".
In Consiglio dei ministri Conte si dice “sinceramente rammaricato”. "Ho provato fino all'ultimo minuto utile a evitare questo scenario, e voi siete testimoni degli sforzi fatti in ogni sede, ad ogni livello di confronto - ha proseguito -. Ancora due giorni fa e oggi ho ribadito che avevo preparato un lista di priorità per un confronto da fare non appena approvato il Recovery, in serata le misure anti-Covid, la proroga dello stato di emergenza, giovedì lo scostamento di bilancio".
Cosa può succedere ora? Intanto Pd e M5s riuniranno i loro vertici per valutare la crisi, consapevoli che in maggioranza c'è chi, come una parte dei Dem, ha ancora dubbi sull'ipotesi di sostituire Iv con un gruppo di "responsabili". Si attende la mossa del premier, ma si discute dello scenario di una soluzione rapida della crisi in maggioranza come se il Conte ter non fosse ancora un'opzione archiviata: sedersi a un tavolo sarebbe possibile. Ma la convinzione di più d'uno è che si vada verso la conta in Aula. In pratica Conte deve decidere se dimettersi per aprire il tentativo di un nuovo governo o andare in Parlamento a verificare la sua maggioranza.
Boom intanto dell'hashtag #AvantiConConte in queste ore sui social. Ieri sera in poche ore ha raggiunto la prima posizione tra i trend topic superando rapidamente i 13mila tweet e questa mattina era ancora al secondo posto della classifica con quasi 26mila tweet. L'hashtag è stato usato anche dai ministri Pd e M5S per sottolineare il loro supporto al premier Giuseppe Conte.