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Riccione, "le luminarie della discordia" fra accuse politiche e di strumentalizzazione

6 dic 2020
Un frame del video in viale Ceccarini
Un frame del video in viale Ceccarini

Continua a far discutere l'accensione delle luminarie di Natale in viale Ceccarini, a Riccione, di ieri pomeriggio. Alcuni video amatoriali, postati poi sui principali social network, riprendono molta gente raggruppata nella principale via pedonale della città, tra una nevicata finta (di schiuma). Un evento programmato dall'amministrazione comunale.

“Oggi ho visto in qualche località della mia regione zone troppo affollate, assembramenti così rischiano di farci tornare in zona arancione” ha commentato il presidente della Regione Stefano Bonaccini a Stasera Italia su Rete 4. “Bisogna avere grande responsabilità perché una terza ondata non ce la possiamo permettere, anche per rispetto di quei professionisti della sanità che da febbraio non sanno più distinguere il giorno dalla notte e la domenica dal lunedì”. 

“Le immagini della folla in viale Ceccarini per l’accensione delle luci di Natale sono molto gravi – dice la capogruppo regionale del Movimento 5 stelle Silvia Piccinini – e dimostrano la totale irresponsabilità di chi, sindaco in testa, ha permesso un simile evento nel bel mezzo di una pandemia”, ha affermato . “Se si crea l’evento di richiamo come a Riccione, poi non possiamo accusare la gente di imprudenza“, ha commentato il presidente della provincia di Rimini, Riziero Santi.

Dal canto suo, il sindaco Renata Tosi, in un'intervista a Tpi, ha contrattaccato, parlando di "filmati artefatti e politicizzati", spiegando nel dettaglio: "i video si possono fare in diversi modi, non sto a disquisire, ormai conosciamo tutti il modo. Si possono allargare le immagini, prendere in un certo modo, così sembra che i presenti fossero tutti ammucchiati". Ha poi aggiunto: "Che ci fosse gente è indiscutibile, c’ero anche io tra la folla, ma eravamo tutti con mascherine in ogni caso, 10 minuti e poi via per la propria passeggiata". Il primo cittadino di Riccione ha quindi accusato il governatore provinciale Santi e il governatore regionale Bonaccini di aver strumentalizzato il video, facendone una questione politica: "Riccione non è allineata al Pd, quindi tutte le occasioni sono utili per loro per sparare contro”.

A stretto giro la replica della sezione riccionese del Partito Democratico: "Immaginiamo che domani mattina il sindaco senza indugio alcuno si presenterà alla stazione dei carabinieri di Riccione – affermano a Tpi - per presentare un esposto contro ignoti [...] per aver proditoriamente manomesso un filmato e averlo diffuso sui social network, con il preciso scopo di delegittimare il suo operato e la sua figura di sindaco di Riccione". 



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