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Rimini, 24enne denuncia aggressione omofoba: “Mi hanno rotto il naso per un bacio”

Festa di compleanno finita male per un giovane che è stato picchiato in un locale del centro storico dopo un'effusione con un amico. Per i gestori all'origine ci sarebbero vecchi rancori

27 mar 2023
Rimini, 24enne denuncia aggressione omofoba: “Mi hanno rotto il naso per un bacio”

“BASTA CON STA OMOFOBIA”. Termina così, con le maiuscole, il post su Instagram di Filippo Marcuccio, 24enne nato in Puglia, ma a Rimini da quasi 20 anni, aggredito in un locale della Vecchia Pescheria, in pieno centro, la sera del suo compleanno. All'inizio di tutto, secondo il suo racconto fornito alla stampa locale, un bacio col suo amico. “Poi – prosegue il ragazzo, studente universitario di Scienze umane – lui riceve una telefonata e va fuori dal pub, io mi dirigo al bar a prendere da bere, finché sento una mano afferrarmi la spalla sinistra, qualcuno mi chiama “finocchio” e quando mi giro in due mi prendono a pugni in faccia e fuggono. Quando arriva il mio amico sono pieno di sangue e mi portano a casa”. Il giorno dopo al Pronto soccorso, dopo gli accertamenti del caso, arriva la diagnosi: frattura del naso e 25 giorni di prognosi.

I gestori del locale – si legge ancora sui quotidiani – sostengono però un'altra tesi, che non si sia trattato di aggressione a sfondo omofobico, ma di uno scontro fra gruppi per vecchi rancori. Tesi che il 24enne respinge al mittente. "Non faccio parte di nessuna banda, né io né il mio amico - dice -, e poi esco pochissimo, soprattutto per il centro di Rimini". Filippo Marcuccio ha molto apprezzato la vicinanza manifestata da tante persone. "Però è stata una brutta esperienza che auguro che non accada a nessuno, anche se purtroppo so che non sarà così, perché il mondo in cui viviamo è ancora questo - afferma -. Mi sento fortunato che sia successo a me, che riesco a gestire queste cose con una certa forza e ironia. Qualcun altro si sarebbe buttato molto più giù". "Purtroppo - aggiunge - nel 2023 siamo ancora ridotti che due ragazzi non si possono baciare tranquillamente, che rischiano di essere picchiati a sangue".





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