Finti annunci di lavoro per conoscere ragazze e tentare approcci sessuali, un'attività sui social network che è costata una denuncia per molestie ad un 30enne riminese. L'indagine della Polizia di Stato è partita dalla denuncia di una giovane donna 'adescata', su Internet, attraverso l'annuncio di una offerta di lavoro pubblicato da uomo in realtà interessato ad avere contatti a fini sessuali.
La Polizia, coordinata dal sostituto procuratore, Davide Ercolani ha identificato il finto reclutatore a cui a seguito di perquisizione domiciliare è stato sequestrato il telefono cellulare. Sul telefonino, che sarà oggetto di perizia da parte del consulente tecnico individuato dal Pubblico Ministero per gli ulteriori sviluppi investigativi, risultano numerosi contatti con ignare aspiranti ad una posizione lavorativa.