Rimini: sequestrati beni a un pregiudicato vicino a clan barese

Rimini: sequestrati beni a un pregiudicato vicino a clan barese.
E' finito nel mirino della Guardia di finanza di Rimini un pregiudicato 36enne di Bari, ma da più di dieci anni residente in città, ritenuto dagli investigatori vicino al clan degli 'Strisciuglio'. L'uomo, sottoposto per due anni alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale (in quanto soggetto socialmente pericoloso), avrebbe dovuto comunicare per dieci anni dalla decorrenza del provvedimento tutte le variazioni nell'entità e nella composizione del suo patrimonio, superiori a 10mila euro.

Tuttavia le indagini svolte dalle fiamme gialle hanno rilevato che il 36enne tra il 2008 e il 2012, pur dichiarando redditi esigui al fisco, aveva movimentato senza alcuna comunicazione capitali per circa 130 mila euro, "verosimilmente frutto di attività illecite", spiegano i finanzieri. Per questo motivo il pm Davide Ercolani, coordinatore delle indagini, ha chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo, un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente fino all'ammontare delle variazioni patrimoniali non comunicate alla guardia di finanza.

Il provvedimento ha consentito in particolare di emettere un vincolo cautelare su una polizza assicurativa di 50 mila euro intestata al pregiudicato. Il barese, che ha alle spalle denunce per rapina aggravata e ricettazione, era arrivato a Rimini nel 2004, dopo essere rimasto ferito in uno scontro a fuoco dove due uomini legati al clan 'Strisciuglio' furono uccisi. Poi ad agosto dello stesso anno venne arrestato dalla Questura di Rimini per rissa aggravata.

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