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Rimini si candida a Capitale italiana della cultura 2024, Gnassi: “Ruolo storico di luogo contemporaneo”

18 feb 2021
Rimini si candida a Capitale italiana della cultura 2024, Gnassi: “Ruolo storico di luogo contemporaneo”

Al Teatro Galli, fra i luoghi simbolo della rinascita culturale della città, la presentazione della candidatura di Rimini a “Capitale italiana della cultura 2024”.



“Questo in virtù degli interventi fatti dall’inizio del terzo millennio sul fronte del recupero di contenitori e ragioni artistiche e creative nelle dinamiche dello sviluppo e della crescita della comunità. Questo in virtù della spinta propulsiva degli ultimi anni in ordine a una visione di futuro di Rimini in cui la cultura è protagonista di una discussione e di un dibattito ‘popolari’”, afferma il sindaco Andrea Gnassi dell'introduzione alla scelta della candidatura.

“Non si tratta solo di teatro Galli, di piazza sull’acqua, dei due nuovi musei realizzati o in avanzata fase di realizzazione. Si tratta di qualcosa di più – continua Gnasi -. È l’idea, ormai condivisa, che la cultura sia parte del nostro destino di comunità. Non più la discussione sulla modalità progettuale di restauro di un teatro, ma sulle articolazioni della cultura, sia come fonte di appartenenza civica e educativa che come produzione. Se siamo usciti o stiamo uscendo dal perimetro di ‘città senza alcuna memoria’ lo dobbiamo alla crescita di consapevolezza di essere tornati a interpretare il ruolo di città contemporanea”.

“Rimini ora interpreta al meglio il suo ruolo storico di luogo contemporaneo”, ha proseguito il sindaco Gnassi nel suo intervento introduttivo, in cui coesistono il teatro verdiano e lo Slego, l’Arco d’Augusto accostato alle irriverenti immagini di Maurizio Cattelan. Una contraddizione che si fa cultura della persona. E che coinvolge tutto il territorio provinciale, come sottolineato dalla sindaca di Santarcangelo Alice Parma. La candidatura ha il pieno appoggio della Regione Emilia-Romagna, rappresentata dall’assessore alla Cultura Mauro Felicori che ha parlato di Rimini come “città sfidante” e la candidatura come “un’occasione di scoperta di sé”.




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