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Rimini Yacht: Cassazione respinge ricorso di Giulio Lolli

28 gen 2023
Giulio Lolli al processo di Rimini
Giulio Lolli al processo di Rimini

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Giulio Lolli, imprenditore della nautica, 57enne di Bertinoro (Forlì-Cesena), condannato in primo e in secondo grado a 4 anni e 6 mesi per associazione a delinquere. La Corte di Appello di Bologna aveva confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Rimini. Sono quindi due le condanne definitive per Lolli quella relativa all'indagine della Procura di Bologna per il fallimento della Rimini Yacht e quella della Procura di Rimini per associazione a delinquere.

Resta ancora aperta in Cassazione la vicenda relativa al traffico d'armi durante la latitanza in Libia, finita nel dicembre del 2019 quando Lolli fu arrestato dai carabinieri di Rimini, coordinati dal sostituto procuratore, Davide Ercolani, titolare dell'indagine sulle truffe e l'associazione a delinquere. Il "pirata", così come Lolli era stato soprannominato, era stato quindi estradato nel 2019 dalla Libia, dove era fuggito e aveva preso parte alle rivolte contro Gheddafi. In Libia l'infinita storia del "pirata" si era conclusa con una condanna all'ergastolo per terrorismo e fiancheggiamento di un gruppo estremista separatista. Arrivato in Italia, i giudici della prima corte d'assise di Roma, avevano quindi condannato Lolli a 9 anni di reclusione diventati 5 in Appello. "Non credo che questa sia la fine, c'è da attendere la Cassazione sulla sentenza di Roma e poi faremo nuove valutazioni", ha detto l'avvocato Antonio Petroncini.





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