GIUDIZIARIA

Rimini Yacht: la Corte d'Appello ritiene troppo mite la pena per Lolli ma non può riformarla

Ora è in carcere a Ferrara in attesa di giudizio con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo e al traffico d'armi. La sentenza in Corte D'Assise a Roma il 28 Febbraio

Rimini Yacht: la Corte d'Appello ritiene troppo mite la pena per Lolli ma non può riformarla.

La vicenda di Giulio Lolli,  con un aggiornamento del “Corriere Romagna” : nelle motivazioni della sentenza, che ha confermato la condanna a 4 anni e 6 mesi per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, i giudici della Corte d'Appello di Bologna affermano che la pena inflitta non è adeguata e congrua al delitto commesso e alla personalità dell'imputato”. La pena non è tuttavia modificabile, spiegano, per il divieto di aggravare la condanna in Appello quando a proporre il ricorso è l'imputato. L'ex patron di Rimini Yacht si trova in custodia cautelare in carcere a Ferrara per l'altra vicenda giudiziaria in cui è accusato di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo e al traffico internazionale di armi. La sentenza, di fronte alla prima sezione della Corte d'Assise di Roma, è attesa il 28 febbraio. 
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