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Rischio contagio: governo verso la chiusura di sale da ballo e discoteche

16 ago 2020
Una discoteca (foto archivio)
Una discoteca (foto archivio)

Le Regioni dovranno adeguarsi al dpcm del 7 agosto scorso che recita: "restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso". Questa - a quanto apprende l'ANSA - la posizione che sarà sostenuta dagli esponenti dell'Esecutivo alla riunione delle 16 con le Regioni. In particolare, il ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe presentare un provvedimento che vieta esplicitamente alle Regioni di derogare al dpcm. Anche il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, nei giorni scorsi aveva ipotizzato la "chiusura dopo Ferragosto in tutte le Regioni". Ed i dati quotidiani dei contagi in continua crescita spingono verso lo stop al ballo.

Col nuovo stop all'orizzonte per le discoteche "sono a rischio quattro miliardi di euro". A tanto ammonta il fatturato annuale di questi esercizi in Italia secondo le stime del Silb (il sindacato italiano locali da ballo). "Ad oggi solo il 10% dei circa 3.500 locali ha riaperto ed è questo che crea problemi? Da domani si rischierà di più con l'abusivismo", dice all'ANSA Gianni Indino, presidente del Silb Emilia-Romagna. Dal Governo, aggiunge, "finora non è arrivato un euro: ora chiederemo compensazioni, anche Iva al 4% e Cig ai nostri lavoratori".

Fra le ultime discoteche chiuse il 'King'Club' di Jesolo, una delle più note della località veneziana. Avventori senza mascherina, assembramenti e mancato rispetto delle norme anti-Covid sono costati la sospensione di 5 giorni dell'attività al locale.

AGGIORNAMENTO: Il governo conferma la chiusura delle discoteche in tutta Italia


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