Si apre il Festival del Giornalismo di Urbino: quale futuro per i libri e la lettura?

Dal 6 all'8 ottobre nella città ducale conferenze, momenti di confronto e lezioni con giornalisti, scrittori e personaggi

Siamo nel mezzo di una rivoluzione per l'editoria e il giornalismo: sempre più persone usano gli schermi per informarsi, dallo smartphone ai tablet, fino ai podcast al posto del classico libro. Ma non solo: tra le nuove figure nel panorama dei media ci sono i "booktoker": utenti che raccontano i libri su TikTok. Tutti aspetti della realtà su cui si confronteranno giornalisti, esperti, personaggi e studiosi al Festival del Giornalismo Culturale di Urbino, dal 6 all'8 ottobre in centro storico nella città ducale.

Un festival nell'"era degli schermi", come recita parte del titolo di questa undicesima edizione. Tra i relatori giornalisti come Giorgio Zanchini, co-direttore del festival, Andrea Vianello, direttore di Rtv, Lucia Goracci e Alessandra Sardoni. Sono solo alcuni degli esperti che si alterneranno tra lezioni e conferenze. Venerdì 6 ottobre alle ore 21 ospite Serena Dandini a Palazzo Ducale, con "Lezioni di paradiso". 

Nella prima giornata di evento un approfondimento su uno dei temi più discussi: l'intelligenza artificiale, in un periodo in cui impazzano piattaforme come ChatGPT, tra chi prende la novità con entusiasmo e chi la accoglie con sospetto. Parola, dunque, agli esperti per capire come interpretare e accogliere il cambiamento in atto.

Nel servizio le interviste a Lella Mazzoli (sociologa e co-direttrice Festival) e Giovanni Boccia Artieri (sociologo)

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