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Siccità, si insedia la cabina di regia, il nuovo commissario è Dell'Acqua

Tra Italia e Francia si tenta di riprendere il dialogo dopo lo strappo del ministro Darmanin che ha definito "incapace" il governo Meloni sui migranti

di Francesca Biliotti
5 mag 2023

Parigi tenta di gettare acqua sul fuoco della polemica innescata dal ministro dell'Interno francese Darmanin, che ha accusato senza mezzi termini il governo Meloni di incapacità nel gestire il dossier migratorio. “Noto imbarazzo a Parigi – rileva il ministro degli Esteri Tajani, che ha annullato la prevista missione in Francia per un vertice con l'omologa ministra Colonna – ma serve una condanna, Darmanin ci ha accostato all'estrema destra, incredibile”. Non meno duro Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio, che ha scritto “Non accetto lezioni sull'immigrazione da chi respinge donne e bambini ed ospita invece assassini e terroristi”.

Intanto pubblicato in Gazzetta il decreto lavoro approvato il primo maggio dal Consiglio dei ministri, che entra così in vigore oggi. 45 articoli, col nuovo taglio del cuneo fiscale di ulteriori 4 punti da luglio a dicembre, e il superamento del reddito di cittadinanza per gli occupabili, denominato “Supporto per la formazione e il lavoro”. Incrementato di oltre 4 miliardi il Fondo per la riduzione della pressione fiscale. Ma per l'opposizione è solo un aumento del lavoro precario.

A Palazzo Chigi si insedia la prima cabina di regia sulla siccità, presenti i ministri Salvini e Lollobrigida e il nuovo commissario straordinario per l'emergenza idrica, dal nome quanto mai appropriato, Nicola Dell'Acqua, designato ieri dal governo.

Nel video l'intervista a Vittoria Baldino, deputata M5S





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