
Anche la Camera dei Deputati ha ricordato la strage di Capaci, avvenuta ormai 33 anni fa: le istituzioni hanno reso omaggio alle vittime di mafia nella città di Palermo, c'erano i ministri Piantedosi, Nordio e Giuli, oltre alla presidente della commissione Antimafia Colosimo. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio ha ricordato le parole di Giovanni Falcone: “La mafia, come ogni fatto umano, ha avuto un inizio ed avrà anche una fine”: sollecitava coerenza e impegno educativo – dice il Capo dello Stato – spronando chiunque nella società a fare la propria parte insieme alle istituzioni, a ogni livello”. Quest'anno alla vigilia delle commemorazioni è arrivata anche la notizia dell'archiviazione dell'inchiesta sulla cosiddetta “pista nera”. La destra eversiva, queste le conclusioni della magistratura, non ha avuto alcun ruolo nel tragico attentato. Era una pista interessante da seguire anche per i corrispondenti esteri. La presidente della Fondazione Falcone e Borsellino, Maria Falcone, sorella di Giovanni, ha espresso tutta la sua gioia per l'apertura del museo del presente che raccoglie le memorie: “La mia più grande preoccupazione – ha detto – a pochi giorni dalla morte di Giovanni, era che si disperdesse il loro patrimonio. Il museo è ora una realtà”.
Nel video l'intervento di Giorgio Mulè, vice presidente Camera dei Deputati, e l'intervista a Philip Willan, giornalista The Times