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Supernova APS: “Sintomo di disagio giovanile dovuto all'impossibilità di una normale vita sociale”

Il Comune: "Quello che è avvenuto non va sottovalutato e nemmeno strumentalizzato"

11 gen 2021

Dopo la rissa di sabato sera a Santarcagelo, in Piazza Ganganelli, – coinvolti, lo ricordiamo, decine di giovani che si sono picchiati fra di loro, ignorando le normative anti-Covid e fuggiti solamente all'arrivo degli agenti della Municipale – interviene Supernova APS, associazione di giovani per i giovani, in risposta al capogruppo consiliare leghista Marco Fiori che aveva definito i ragazzi protagonisti dell'episodio di violenza come “i soliti bambocci”. Parlano della mancanza, in questo periodo, di ogni tipo di riferimento e della possibilità di avere una normale vita sociale che non è ad oggi garantita a causa della pandemia. "Per quanto necessarie siano le misure anti-Covid - sottolineano in una nota - non possiamo dimenticare però che i giovani stanno rinunciando alla socialità e alle naturali esperienze adolescenziali, tutto ciò non può che sfociare in esplosioni di rabbia e di tensioni già esistenti ancor prima di questa drammatica situazione. Occorre – aggiungono - un impegno serio e sistematico da parte delle istituzioni tutte, affinché il disagio sociale, soprattutto nei ragazzi, venga ridotto o annullato". Infine, lamentano il mancato interessamento – seppur più volte sollecitato - da parte dell'amministrazione comunale nel trattare proprio la questione giovanile. 

La replica non si è fatta attendere: “Quello che è avvenuto non va sottovalutato e nemmeno strumentalizzato come qualcuno sta facendo. Episodi analoghi - ricorda il Comune di Santarcangelo - si stanno verificando in diverse parti d’Italia e la matrice è spesso riconducibile ad un unico fattore: dopo quasi un anno di restrizioni il disagio fra i più giovani si fa sentire. "Questo - prosegue la nota - ovviamente non giustifica alcun atto violento o assembramenti, ma pensare di risolvere un disagio di questa portata con azioni repressive o apostrofando in malo modo i ragazzi appare quanto meno fuori luogo e lontano dalla realtà che stiamo vivendo”. Il Comune cita infine le decine di iniziative culturali messe in campo soprattutto on line. E a chi invoca maggiore sicurezza, puntualizza che quella piazza era presidiata dalla Polizia locale, intervenuta prontamente con una pattuglia risolvendo la situazione.  



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