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Terremoti in mezza Italia: nessuna vittima e pochi danni

23 set 2022
Terremoti in mezza Italia: nessuna vittima e pochi danni

Una serie di scosse di terremoto, con magnitudo fra 3,6 e 4,1, si sono registrate ieri da Genova a Catania, con piccole scosse di assestamento anche stanotte in Liguria e nel Tirreno. Paura in Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Sicilia, ma non si segnalano vittime o danni di rilievo.

In Emilia la terra ha tremato attorno alle 17.50 nella zona dell'Appennino al confine con la provincia di Lucca. La scossa è stata avvertita sull'Appennino emiliano, ma anche in Toscana. Non c'è alcun nesso fra il terremoto di magnitudo 3,9 avvenuto nelle Marche, quello di magnitudo 4,1 in Liguria e quello di magnitudo 3,6 che ha colpito la Sicilia, nella zona dell'Etna: "non c'è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso", ha detto all'ANSA il sismologo Carlo Meletti, della sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (Ingv). Dei tre terremoti, il più profondo (24 chilometri) è quello avvenuto nelle Marche, a Folignano, in provincia di Ascoli Piceno

La scossa che si è verificata nel genovesato avrebbe abbattuto una statua sul sagrato della chiesa a Pieve Alta. Lo conferma il governatore Giovanni Toti. "Da un primo monitoraggio - ha detto presidente - il terremoto ha danneggiato la chiesa di Pieve Alta, ed è crollata sul sagrato una statua. la cosa importante è che al momento non sembra ci siano feriti". Sono una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco a Genova per distacco intonaco o piccole crepe sui muri dopo la scossa. Dalle verifiche dei pompieri non sono emersi problemi strutturali o pericoli.

Per il fine settimana è intanto in arrivo un'intensa perturbazione, con piogge al Nord e in parte del Centro, in particolare in Toscana. Da domani sono in arrivo 5 giorni di forte maltempo con rischio di nubifragi.





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