Ucraina, Indino (Confcommercio Rimini): "Offriamo lavoro ai profughi nelle strutture ricettive"

"Non vogliamo approfittarne", aggiunge il presidente di Confcommercio Rimini che parla di opportunità per entrambe le parti

Gli operatori economici della Riviera si appellano alle istituzioni: chiedono che si superi il sistema del green pass una volta finita l'emergenza il 31 marzo. Confcommercio Rimini guarda agli allentamenti in altri Paesi europei e chiede di fare altrettanto. Ma gli imprenditori – che già guardavano alla ripartenza - tornano a preoccuparsi per il calo dei flussi soprattutto dalla Russia. E pesano i rincari dell'energia. Confcommercio spera allora nei provvedimenti del Governo per calmierare i prezzi.

Il presidente Indino lancia poi una proposta: offrire un lavoro ai profughi ucraini che arrivano a Rimini nelle strutture ricettive, in attesa del futuro ritorno in Ucraina. "Non vogliamo approfittarne", puntualizza Indino che parla invece di opportunità, sia perché il sistema riminese richiede addetti sia perché in questo modo loro potranno sentirsi di nuovo partecipi della vita sociale di una comunità.

Nel servizio, l'intervista a Gianni Indino (presidente Confcommercio Rimini)

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