La battaglia è ancora aperta ed entrambi i contendenti credono nelle loro ragioni. Nel weekend i residenti di Petriano, vicino a Urbino, si sono riuniti nuovamente nella vallata di Riceci per dire no al progetto della discarica “LaBattista”, un impianto di 45 ettari per il conferimento di rifiuti speciali non pericolosi e non valorizzabili. Forti delle parole dell'assessore regionale con delega alla Tutela del paesaggio, Stefano Aguzzi: da lui la conferma dell'avvio dell'iter per il vincolo paesaggistico da parte della Regione Marche, che rafforzerebbe lo stop. Prima di ciò anche il diniego della Provincia al progetto. Dall'altra parte la società Aurora: per il 60% della Ecoservizi srl, impresa del Titano, e per il 40% di Marche Multiservizi, multi utility a partecipazione pubblica. La Aurora difende il progetto che – assicura – garantisce il rispetto delle leggi e delle norme. La contesa tra le due realtà contrapposte continua: si aspettano la definizione dell'atto amministrativo della Regione sul vincolo paesaggistico e la sentenza del Tar delle Marche, prevista per il 19 novembre, alla quale Aurora si è rivolta per ottenere l'autorizzazione negatagli.
"170 famiglie di residenti hanno deciso di costituirsi nel ricorso presentato da Aurora - spiega Andrea Torcoletti, presidente Associazione Diversamente - per dimostrare che noi siamo a fianco della Provincia e della sua bocciatura. Il pronunciamento del Tar potrebbe diventare la pietra tombale su questo argomento, nel caso respingesse il ricorso di Aurora. Un altro elemento che viene spesso menzionato è quello del vincolo ambientale, che verrà discusso e mi auguro approvato in Regione in tempi brevi, perché questo potrà costituire un altro elemento importante, testimonianza della volontà di non utilizzare quell'area per progetti di questo tipo ".
La società Aurora al momento preferisce non rilasciare dichiarazioni. Le 170 famiglie di residenti si dicono però pronte a tutto: “Se serve, facciamo ricorso contro il ricorso – assicurano –. La discarica qua non passa”.
Nel video l'intervista ad Andrea Torcoletti, presidente Associazione Diversamente