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Vaccini anti Covid, si moltiplicano gli annunci. Anche la Ue ha stipulato 6 contratti

Oltre a Pfizer arriva il prodotto di Moderna, "efficace al 94.5%" e di Curevac

di Francesca Biliotti
16 nov 2020
Vaccini anti Covid, si moltiplicano gli annunci. Anche la Ue ha stipulato 6 contratti
Vaccini anti Covid, si moltiplicano gli annunci. Anche la Ue ha stipulato 6 contratti

Si moltiplicano le notizie sui vaccini anti Covid: l'americana Moderna ha annunciato che il suo prodotto ha una efficacia del 94.5%, e la durata di conservazione è più lunga a temperature standard di refrigerazione, tra i 2 e gli 8 gradi, dunque non ai -80 dell'altro vaccino statunitense, Pfizer, assieme a Biontech. Anche la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, parlando del “portafoglio di vaccini” dell'Unione Europea ha annunciato il quinto contratto con Curevac, 405 milioni di dosi, e il sesto proprio con Moderna.

Lo stesso ministro della Salute Speranza ha affrontato l'argomento parlando di “una quota minima di dosi” inizialmente per l'Italia, un milione 700mila, da impiegare tra personale medico-sanitario e Rsa, tra la terza e quarta settimana di gennaio, mentre per le vere vaccinazioni di massa si dovrà aspettare il secondo trimestre 2021. “Resto prudente – ha commentato infine il ministro – ma i nostri esperti ci dicono che la curva dei contagi si va stabilizzando. I prossimi 7-10 giorni saranno decisivi”. Con oltre 42mila tamponi in meno, l'incremento sui casi totali oggi è di 27.354; calano i decessi, a 504 (45.733 in totale). 70 in più le terapie intensive, giunte a quasi 3.500 (3.492).

In Emilia-Romagna sono 2.547 i nuovi positivi, 1.195 asintomatici, su oltre 14mila tamponi eseguiti. 23 i decessi, nessuno a Rimini, dove i casi in più sono 256, 124 con sintomi.

In Francia secondo il ministro della Salute “abbiamo ripreso il controllo sull'epidemia”, e grazie al lockdown il virus inizia a circolare meno nel Paese da 10 giorni consecutivi. In Gran Bretagna sono 52mila i morti, numero più alto in Europa ma non in rapporto alla popolazione, che vede il Belgio come Paese più colpito, seguito dalla Spagna, e dall'Italia a poca distanza. In Gran Bretagna da 10 giorni c'è il lockdown nazionale bis, che ha portato ad una stabilizzazione dei contagi, fermi sotto quota 25mila. Il premier Johnson è di nuovo in isolamento perché contatto di positivo, ma dice di stare bene. Negli Stati Uniti sono oltre 11 milioni i casi di Covid-19, e alcuni Stati adottano restrizioni, il Michigan vieta le lezioni scolastiche in presenza, e bar e ristoranti possono fare solo asporto, come nello Stato di Washington, che ha chiuso anche cinema, teatri, musei e palestre. Infine la Svezia, Paese europeo finora più permissivo, ha deciso di vietare per la prima volta gli incontri con più di otto persone nei luoghi pubblici.


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