Violenza contro le donne, via libera del governo al "codice rosso"

Il governo Lega e M5S annuncia un provvedimento in favore delle donne, il “codice rosso”, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Per la ministra per il sud, Barbara Lezzi, “la 194 va salvaguardata”.

Pochi giorni dopo la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, e dallo “stato di agitazione permanente” lanciato alla manifestazione nazionale indetta da “Non una di meno”, il governo annuncia la sua prima iniziativa in favore delle donne, un provvedimento chiamato codice rosso: una via preferenziale, dal punto di vista giudiziario, per quelle donne che decidano di denunciare una violenza o un abuso, in modo da ridimensionare notevolmente i tempi e i rischi per le denuncianti. Lo sottolinea anche la ministra per il sud, Barbara Lezzi, intervenuta alla stampa estera.
La ministra, inoltre, si schiera decisamente a favore della salvaguardia della legge 194: al sud c'è la più alta concentrazione di medici obiettori di coscienza. Esemplare il caso del medico in provincia di Napoli che si è rifiutato di prestare soccorso ad una donna con aborto spontaneo e che rischiava la vita. Il medico poi è stato licenziato dall'Asl.

Francesca Biliotti

Nel video gli interventi della ministra per il Sud, Barbara Lezzi

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