A Ginevra il faccia a faccia più atteso dalle diplomazie di mezzo mondo, tra Biden e Putin

La stretta di mano, uno strappo alle regole anti-contagio dei leader delle due potenze mondiali entrambi vaccinati, dà il via all'evento politico fino ad ora più importante del 2021, a villa La Grange, dove venne firmata la prima convenzione di Ginevra nel1864 e che ha fatto più volte la storia della diplomazia. Analisti ed osservatori hanno seguito con attenzione il lungo bilaterale, durato più di 4 ore, che si è svolto in un momento di grande tensione tra Russia e Usa, senza però aspettarsi grandi miglioramenti nelle relazioni fra le due potenze, anche perchè l'incontro sarebbe stato preceduto in questo caso da mesi di preparativi. La speranza era che il vertice riuscisse a riportare i rapporti bilaterali tra Usa e Russia a normali relazioni diplomatiche e già trapela la notizia che sarebbe stato raggiunto un accordo con gli Usa per il ritorno degli ambasciatori. Al  centro delle due differenti conferenze stampa che hanno seguito il vertice, definito costruttivo, i passaggi che potrebbero tradursi in primi passi verso concessioni reciproche o riavvicinamenti su alcuni temi, fra cui i meccanismi per impedire un riarmo nucleare ed un possibile compromesso sui detenuti.
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