Logo San Marino RTV

Biden prepara un altro miliardo di aiuti per l'Ucraina mentre avanza l'ipotesi "soluzione negoziale" al conflitto

18 giu 2022

Dal corrispondente di La Presse, Marco Liconti:

"Sì a nuovi aiuti militari e all'economia, ma anche l'inizio di un confronto con Kiev per una soluzione negoziale con Mosca che metta fine al conflitto in Ucraina. L'Amministrazione Biden sembra muoversi su queste due direttive, nella settimana in cui il presidente ucraino Zelensky, con la visita a Kiev del premier italiano Draghi, del presidente francese Macron e del cancelliere tedesco Scholz, incassa il via libera alla candidatura dell'Ucraina per l'adesione alla Unione europea. Washington invierà alle forze ucraine nuove armi per un miliardo di dollari, soprattutto pezzi di artiglieria per contrastare l'offensiva russa nel Donbass. Ma, allo stesso tempo, pur assicurando che l'ultima parola spetterà alla leadership di Kiev, gli Stati Uniti iniziano a ragionare sulla fine del conflitto. Lo ha lasciato intendere il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, che ha rivelato che con gli ucraini si è discusso della possibilità di una "soluzione negoziale" con Mosca. Gli Stati Uniti, ha aggiunto Sullivan, non intendono fare pressioni in tema di concessioni territoriali alla Russia e continueranno ad inviare armi e ad aiuti per mettere Kiev nella posizione migliore all'eventuale tavolo del negoziato.

Eppure, rispetto alla prospettiva della guerra a oltranza che veniva evocata fino a qualche settimana fa, nell'Amministrazione Biden sembra esserci ora una consapevolezza diversa rispetto alla durata del conflitto, le cui conseguenze travalicano i confini dell'Ucraina e della Russia e si ripercuotono sull'economia globale, e su quella americana, col rischio di una recessione il cui conto verrebbe pagato politicamente nelle elezioni di medio termine di novembre".






Riproduzione riservata ©