Donbas: in corso il ridispiegamento delle forze ucraine e russe

La corrispondenza di Viktoria Polishchuk

Nel Donbass, nell'area degli insediamenti di Bogdanivka e Petrovsk, i militari ucraini e le truppe d'occupazione russe, hanno cominciato il ridispiegamento di forze e mezzi, comunicando l'avvio delle manovre con il lancio di razzi di segnalazione. L' esercito ucraino si è spostato di 1 km e ora occupa nuove posizioni pre-equipaggiate. Il processo è costantemente monitorato da Rappresentanti dell'OSCE. La parte ucraina alle 12:01 ha lanciato un razzo di segnalazione bianco e ha ricevuto la conferma che il missile di segnalazione era stato lanciato anche dall'altra parte. In precedenza, il ridispiegamento nelle vicinanze di Petrovsky era programmato per l'8 novembre ma, come affermato dal quartier generale delle Joint Forces Operations, il processo è stato contrastato dalla controparte. Intanto a Zolote, dove la scorsa settimana ha avuto luogo un'operazione analoga, è in corso un'ispezione tecnica. Oggi è prevista la completa bonifica degli ordigni esplosivi. Il quartier generale ha detto che non c'erano minacce per la popolazione locale. Per confermarlo, il villaggio è stato visitato anche da una delegazione del partito presidenziale "Servitore del Popolo". In via prudenziale i deputati indossavano comunque caschi e giubbotti protettivi. I risultati del nuovo dispiegamento di truppe militari nel Petrovsky potranno essere resi noti entro tre giorni. Il cessate il fuoco nei tre siti pilota potrebbe sbloccare una riunione dei capi dei paesi, del cosiddetto "formato normanno", per discutere dell'ulteriore destino del Donbas.

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