EUROPA

Dossier energia: la Commissione Ue lavora a due tipi di tetto al prezzo del gas

Venerdì vertice informale dei leader a Praga

La partita sul costo del gas monopolizza il dibattito in Europa. Gas che in giornata tocca quasi punte record. Il prezzo del Ttf continua a salire fino ai 175 euro al megawattora, segnando un rialzo di quasi l'8%, per poi chiudere a quota 173. 

Mentre Gazprom annuncia in mattinata che le forniture energetiche verso Roma, bloccate da giorni in Austria, sono ripartite - notizia subito confermata da Eni –, arriva nelle stesse ore, in plenaria al Parlamento UE, l'apertura della Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen sul price cap al costo del gas come soluzione temporanea e da negoziare con i fornitori.

Due nello specifico i tipi di tetto che si intendono applicare: uno è "un price cap sul gas utilizzato per generare elettricità" e l'altro riguarda "un limite sull'energia scambiata in Europa fin tanto che si lavora ad una riforma dell'indice Ttf". Lo ha precisato il portavoce della Commissione Eric Mamer facendo notare che nel suo intervento la Von der Leyen "non ha menzionato un price cap al gas importato dalla Russia".

In giornata poi la proposta del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel di usare gli extraprofitti per mitigare le conseguenze della crisi energetica. La Francia nel frattempo raggiunge il 100% degli stoccaggi necessari per l'inverno.

Europa che tuttavia fatica a trovare una quadra sulla nascita di un fondo emergenziale ad hoc per far fronte al boom dei prezzi dell'energia. Olanda contraria. Mentre resta nel mirino lo scudo tedesco da 200 miliardi. Occhi puntati inoltre sul nuovo capitolo nel Pnrr per il piano RepowerUe volto all'autonomia energetica dell'Unione dal Russia, dopo il via libera dell'Ecofin. Soluzione che trova il favore di Bruxelles e che piace anche all'Italia: “Rappresenta la sfida per i prossimi mesi" – dice il presidente del Consiglio Mario Draghi.

Mentre il dossier energia figura al centro dell'agenda della futura premier italiana Giorgia Meloni al lavoro in tandem con il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, fosche le previsioni di Assoutenti per il gas: ci attende – dicono - una stangata da quasi 3mila euro all'anno.

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