Elezioni Donetsk e Lugansk: la Procura ucraina apre un fascicolo per “invasione dell'integrità territoriale”

Le proiezioni per le finte elezioni nelle zone occupate di Donetsk e Lugansk si sono rivelate piuttosto reali con l'annunciata affluenza alle urne dell'80%. La Russia sostiene che tutto si è svolto apertamente e democraticamente, grazie alla presenza come osservatori di diversi senatori russi e deputati della Duma.

L'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno dichiarato che considerano le elezioni illegali e illegittime. E la Procura ucraina ha aperto un procedimento penale per “invasione dell'integrità territoriale” del Paese. Reato che comporta per i membri dell'organizzazione e per lo svolgimento delle elezioni il rischio di ergastolo.

Nonostante il freddo in Ucraina, diverse città non hanno potuto avviare gli impianti di riscaldamento a causa del debito Naftogaz. Pertanto, è stato dichiarato lo stato di emergenza, asili e scuole sono rimasti chiusi, i pazienti ospedalieri sono stati evacuati presso strutture più vicine in altre città. Il riscaldamento nelle case è arrivato solo dopo l'intervento del presidente.

E la prima neve in Ucraina ha provocato più di mille incidenti stradali, uccidendo 11 persone. La maggior parte degli incidenti è avvenuta a causa della negligenza dei conducenti che non si sono attrezzati con pneumatici invernali.

Dall'Ucraina Victoria Polischuk

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy