VISITA STORICA

Faccia a faccia Xi Jinping - Putin continua anche a cena

Una visita che dura due giorni e un faccia a faccia che non si è interrotto nemmeno a cena. A Mosca, sul tavolo dell'incontro tra Xi Jinping e Vladimir Putin, il piano di pace cinese per l'Ucraina. “Guardiamo con interesse alle proposte di Pechino”, commenta il presidente russo. Mentre l'omologo cinese lo definisce “un caro amico”. Tra i due Paesi, aggiunge, “ci devono essere stretti rapporti di cooperazione”. Dagli Usa l'appello: “Xi usi la sua influenza su Putin per fermare la guerra. E dopo Mosca, chiami anche Zelensky”. Ma il tempismo della visita sembra dare sostegno alla visione russa, arrivando poco dopo il mandato di arresto per il leader del Cremlino emesso dalla Corte penale internazionale, organismo non riconosciuto da Russia e Cina, ma nemmeno dagli Usa. La Casa Bianca attacca: “La visita di Xi suggerisce che per Pechino Putin non debba rispondere di atrocità”. Botta e risposta poi tra la Corte e Mosca: “L'Ucraina è una scena del crimine – avverte il procuratore incaricato delle indagini – e se si raccolgono prove affidabili, non esiteremo ad agire”. E il Cremlino replica con l'apertura di un'indagine penale proprio contro il procuratore. La garante russa per l'infanzia – coimputata insieme al presidente – assicura che “nessun bambino è stato separato dai genitori”. Mentre il tribunale dell'Aja invita a “rimpatriarli, non a dotarli – dice – di un passaporto straniero”. Sul campo, la battaglia non si ferma e nemmeno gli aiuti per Kiev: in arrivo da Washington un nuovo pacchetto da 350 milioni di dollari in munizioni, armi e imbarcazioni.

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