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Guerra, Guterres a Kiev: "questa distruzione è inaccettabile nel XXI secolo"

28 apr 2022
Guerra, Guterres a Kiev: "questa distruzione è inaccettabile nel XXI secolo"

"La guerra finirà quando la Federazione Russa deciderà di finirla e quando ci sarà, dopo un cessate il fuoco, la possibilità di un accordo politico serio". Lo ha detto il segretario dell'Onu Guterres, che oggi è a Kiev, aggiungendo che il suo impegno in questo momento è concentrato sulla creazione di corridoi per l'evacuazione dei civili. L'Onu, ha spiegato, sta negoziando con russi ed ucraini: "una situazione in cui nessuno può incolpare l'altra parte per le cose che non accadono". Guterres ha visitato Bucha, Irpin e Borodianka, dove ha detto che "questa distruzione è inaccettabile nel XXI secolo".

Secondo il presidente Zelensky, l'invasione russa è costata finora 600 miliardi di dollari all'Ucraina, dove "sono stati distrutti o danneggiati oltre 32 milioni di metri quadrati di aree vivibili, oltre 1.500 strutture educative e oltre 350 strutture mediche". Kiev chiede agli Usa altre armi, in particolare droni d'attacco e munizioni. La richiesta attende ora l'ok di Biden, che ha annunciato un discorso per questo pomeriggio. 

Il vicepresidente della Bce, de Guindos, parla di "un'ombra oscura" su tutta l'Europa, perché "la guerra in corso è prima di tutto una tragedia umana che causa enormi sofferenze, ma sta colpendo anche l'economia, in Europa e non solo". E il commissario Ue per l'Economia Gentiloni aggiunge che in Europa esiste una situazione di "incredibile imprevedibilità e incertezza", e "la crescita non può che rallentare, con un rischio di stagnazione". Al centro delle preoccupazioni la questione delle forniture energetiche russe. In attesa del nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, Mosca ha sospeso gli invii verso Polonia e Bulgaria -per non aver pagato in rubli- e parla di chiudere i rubinetti a tutti i "Paesi ostili".

Kherson, città del sud dell'Ucraina in mano ai russi passerà all'uso del rublo dal primo maggio. L'amministrazione regionale ha spiegato che il passaggio si farà in 4 mesi, durante i quali saranno in circolazione sia il rublo che la grivnia ucraina. Le autorità ucraine di Mariupol intanto, denunciano che l'autoproclamato "sindaco" della città ha detto che entrerà a far parte della regione russa di Rostov. Gli Usa denunciano aver ricevuto "informazioni credibili" su esecuzioni sommarie ed altre atrocità a Donetsk. Mosca invece parla della scoperta di un "centro di tortura ucraino" a Mariupol.





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