CONFLITTO

Guerra in medio oriente: la risposta di Israele all'Iran ci sarà

Da San Marino il Segretario Luca Beccari: “Necessario disinnescare escalation”

La conferma è arrivata anche dal ministro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz: “Israele risponderà all'attacco dell'Iran nel momento e nel luogo che riterrà opportuni – afferma - collaborando con gli Stati Uniti per costruire un'alleanza globale e regionale contro Teheran". "L'Iran – aggiunge - è un problema mondiale per questo bisogna agire militarmente e imporre sanzioni per fermare la sua aggressione". Sulle tema sanzioni parere positivo degli USA con la segretaria al tesoro Janet Yellen che ne chiede di ulteriori già nei prossimi giorni.

Il presidente russo Vladimir Putin intanto chiama il presidente iraniano Raisi chiedendo di esercitare moderazione per evitare una nuova escalation. Raisi, secondo il Cremlino, avrebbe assicurato che Teheran non è interessata ad un'ulteriore intensificarsi del conflitto in medio oriente. Preoccupano però le parole del portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale iraniana che, ribattendo a Netanyahu, minaccia: “Se Israele dovesse intraprendere un'azione militare contro Teheran, siamo pronti a usare un'arma che non abbiamo mai usato prima".

Intanto il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari esprime forte preoccupazione per l'acuirsi dell'escalation. Ferma è la posizione di condanna all'attacco iraniano, dice, ma chiede una de-escalation e massima moderazione. “È assolutamente necessario seguire questa linea – afferma - per evitare ulteriori scenari drammatici soprattutto per tanti civili innocenti che pagano sempre il prezzo più alto”.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy