TERREMOTO

In Marocco si scava a mani nude, bilancio vicino ai 2500 morti

In Marocco si scava a mani nude, bilancio vicino ai 2500 morti.

Il bilancio delle vittime del violento terremoto che ha colpito il Marocco venerdì notte è aumentato a quota 2.497: lo scrive il media marocchino Medias24, che cita il ministero dell'Interno. I feriti, aggiunge, sono almeno 2.476. Si scava a mani nude tra le macerie in cerca di superstiti. La terra continua a tremare: l'ultima forte scossa del 3.9 domenica mattina e migliaia di persone hanno trascorso la loro terza notte all'aperto. Disperato il sindaco di Ighil, 4 mila abitanti, epicentro del sisma a 70 chilometri da Marrakech. "Sono il sindaco di un comune che non c'è più e sono qui a scavare con le mani e con ogni mezzo, nella speranza di trovare vivo qualcuno", dice Abdelrahim Aid Douar, 34 anni. Dei 28 tra paesi e piccoli villaggi, che fanno parte del comprensorio, tra cui Ighil e Imlil, improvvisamente finiti al centro della cronaca, non è ancora riuscito a visitarli tutti. "Quelli che ho visto, però, sono ridotti a cumuli di macerie", spiega all'Ansa.

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