
Nove seguaci della setta Bahai sono stati arrestati a Teheran con l'accusa di aver commesso crimini e violazioni, tra cui frode, riciclaggio di denaro, evasione fiscale e contrabbando di medicinali, ha reso noto il ministero dell'Intelligence, citata dalla TV di stato iraniana. Circa 20 farmacie, tre aziende cosmetiche e un certo numero di magazzini illegali, di proprietà dei baháí arrestati, sono stati confiscati dal governo, aggiunge la dichiarazione. Dopo la rivoluzione islamica del 1979, i baháí non furono riconosciuti ufficialmente, in quanto considerati eretici. Negli anni una grande quantità di proprietà di baháí è stata confiscata e molti seguaci sono stati arrestati, mentre i loro figli sono stati privati dell'istruzione pubblica.