Logo San Marino RTV

Israele: a un mese dall’atomica iraniana accelerano i piani operativi contro Teheran

20 set 2021

Tranquillizzati dall’arresto dei 6 ergastolani fuggiti dal carcere attraverso un tunnel, e dalla relativa calma a Gaza per l’arrivo dei milioni di dollari del Qatar distribuiti direttamente alla popolazione dall’Autorità Palestinese escludendo Hamas, gli israeliani sono ora in attesa dell’udienza presso il tribunale di Tel Aviv per la causa di affidamento del piccolo Eitan, anticipata a giovedì, che dovrebbe decidere se il bambino dovrà rimanere con la zia materna in Israele o tornare in Italia con la zia paterna. Ma l’attenzione è anche rivolta verso la minaccia nucleare iraniana. Secondo l’ultimo rapporto dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, gli esperti stimano che Teheran sarà in grado di ottenere la prima testata nucleare entro un mese. Il nuovo ministro degli Esteri iraniano incontrerà in questi giorni gli omologhi di Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia e Germania, tutti Paesi facenti parte dell'accordo nucleare; ma non gli Stati Uniti, perché il Segretario di Stato americano Blinken aveva dichiarato che non intende protrarre troppo a lungo le trattative per il rinnovo dell’accordo con l’Iran. Intanto il Generale dell'esercito israeliano responsabile del fronte iraniano e dei piani per una eventuale guerra, ha affermato che i missili di precisione iraniani sono già puntati su Israele dalla Siria. Ma per lo Stato ebraico quello contro la Repubblica Islamica dell’Iran - ha detto - “non sarà un conflitto comune, alla fine del quale Teheran verrà occupata e sarà piantata una bandiera. Si tratterà invece di una guerra che vedrà il danneggiamento dei centri strategici e delle capacità militari iraniane”. Anche il Capo di Stato Maggiore israeliano ha confermato che “Israele sta accelerando i piani operativi contro Teheran a causa dei suoi progressi nel programma nucleare”. Ma, prima di attaccare l’Iran, bisognerà distruggere le decine di migliaia di missili che Hezbollah sta puntando dal Libano su Israele. E non sarà facile trovare un movente in contemporanea per lanciare due guerre preventive in cui ogni minuto è decisivo.

Massimo Caviglia




Riproduzione riservata ©