GUERRA IN UCRAINA

Kherson: bombardamenti continui e civili in fuga

Secondo il presidente dell'agenzia nucleare ucraina ci sarebbero segnali che l'esercito russo si starebbe preparando a lasciare la centrale nucleare di Zaporizhzhia

Esodo di civili dalla città di Kherson bombardata notte e giorno dall'esercito russo, dopo la ritirata dell'11 settembre scorso. File chilometriche di auto, camion e furgoni diretti verso la periferia. I bombardamenti si sono concentrati sulle linee elettriche: ieri meno del 5% dei residenti aveva la corrente in casa.

Secondo l'Istituto americano per lo studio della guerra, il ritmo degli scontri sul fronte aumenterà nelle prossime settimane con il calo delle temperature. Per Kiev, dove sono attualmente è stato ripristinato riscaldamento e luce, Mosca prepara una "mobilitazione" segreta per rafforzare il fronte.

Per il presidente dell'agenzia nucleare ucraina ci sarebbero segnali che l'esercito russo si starebbe preparando a lasciare la centrale nucleare di Zaporizhzhia: "È ancora presto per avere la certezza di ciò – afferma – ma c'è l'impressione che stiano facendo le valigie e rubando tutto quello che riescono a trovare". Rinviato intanto il viaggio del ministro degli Esteri russo Lavrov a Minsk, dopo la morte dell'omologo bielorusso Makei. Intanto, il Vaticano si offre per una mediazione tra Russia e Ucraina.

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