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Kiev accetta l'intesa sulle terre rare

L'accordo prevede la creazione di un fondo di investimento per la ricostruzione dell'Ucraina, che Ucraina e Usa gestiranno e riempiranno congiuntamente.

di Giacomo Barducci
26 feb 2025

L'Europa accelera sulla difesa comune. Domenica vertice dei leader a Londra in un formato analogo a quello della riunione dell'Eliseo la scorsa settimana, con i capi di Stato o di governo di Francia, Regno Unito, Italia, Germania, Polonia, Spagna, Olanda e Danimarca, oltre ai vertici di UE e Nato. Spunta l'idea di un fondo comune Unione Europea – Gran Bretagna.

“Stiamo continuando a lavorare ad uno stretto coordinamento europeo – scrive su X il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa – oggi Macron ha informato i leader dell'UE sul suo incontro con Donald Trump all'inizio di questa settimana a Washington. Confronto molto utile per preparare il nostro Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, dove prenderemo decisioni sul nostro sostegno all'Ucraina e sul rafforzamento della difesa europea".

Trump, aggiunge Costa, vuole una pace duratura. Intanto l'Italia frena sull'invio di truppe in Ucraina per garantire la tregua con la Russia, possibile aperta solo solo con una missione ONU.

Svolta infine sull'intesa Usa-Kiev per le terre rare: arrivato l'ok del presidente Zelensky, venerdì attesa la firma. L'accordo prevede la creazione di un fondo di investimento per la ricostruzione dell'Ucraina, che Ucraina e Usa gestiranno e riempiranno congiuntamente.





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