Logo San Marino RTV

La Russia ha usato una 'superbomba', l'Ucraina addestra i piloti per i jet F-16

La battaglia di Bakhmut potrebbe essere decisiva per le sorti della guerra

di Luca Salvatori
5 mar 2023

Bakhmut sempre sotto assedio ma l'esercito ucraino – che ha ancora il controllo di una autostrada 'chiave' per i rifornimenti - continua a combattere e non arretra anche se già da tempo la città veniva oramai considerata perduta. Secondo il ministro della Difesa ucraino Reznikov le perdite russe ammontano a 500 soldati morti e feriti ogni giorno nella battaglia per la conquista della città. Se si perde la battaglia di Bakhmut, si perde la guerra, avrebbe affermato il capo dei mercenari della Brigata Wagner che lamenta ripetutamente la scarsa fornitura di munizioni da parte dell'esercito russo.

Ma anche i soldati ucraini hanno denunciato scarso sostegno riferendo al Kyiv Indipendent di "Battaglioni impreparati, male addestrati, lanciati nel tritacarne in prima linea per sopravvivere con scarso supporto di veicoli corazzati, mortai, artiglieria, droni e informazioni tattiche".

Il sito Defense Express, intanto, riferisce che Mosca ha usato per la prima volta una nuova potente bomba planante da una tonnellata e mezzo. L'ordigno sarebbe stato lanciato qualche settimana fa nella regione di Chernihiv, nel nord dell'Ucraina. Almeno due piloti ucraini, invece, si troverebbero in una base americana per addestrarsi sugli F-16, a conferma del fatto che gli Stati Uniti non escludono la possibilità futura di fornire jet a Kiev.

Nessun segnale concreto, dunque, di una de-escaltion militare anche se, a parere del capo dell'intelligence ucraina Budanov, l'economia russa non sarà in grado di sostenere la guerra di aggressione dopo i prossimi tre mesi, avendo già sprecato enormi quantità di risorse umane, armamenti e materiali.





Riproduzione riservata ©